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Non solo Gianluigi Buffon premiato ai Gazzetta Sports Awards (qui i dettagli e le sue clamorose dichiarazioni). La Juventus è stata premiata squadra dell'anno, dopo aver conquistato il sesto scudetto e la terza Coppa Italia consecutivi, oltre ad aver raggiunto la finale di Champions League. Battute nella contesa la Ducati, che ha portato Andrea Dovizioso al secondo posto nel mondiale di MotoGp e la Nazionale di ginnastica ritmica "Le Farfalle". PARLA AGNELLI - A ritirare il premio è il presidente bianconero, Andrea Agnelli, che sul palco dei Gazzetta Awards prende la parola: "Le vicende del calcio italiano sono note a tutti. Sappiamo cosa dobbiamo fare, ora dobbiamo farlo. Il dialogo con i miei omologhi è continuo. L'immobilità ci tocca da 4-5 anni e mette il calcio italiano a rischio sul palcoscenico internazionale. Non c'è più la scuola della strada. Per ottenere i talenti sportivi servono parchi, campi nelle città. Abbiamo esempi importanti da seguire all'estero. Quello che dobbiamo fare lo sappiamo e dunque ora ci tocca farlo". Poi, sulla Vecchia Signora aggiunge: "Essere presidente della Juventus vuol dire avere la dolce ossessione della vittoria. Risultati come quelli che abbiamo ottenuto e che vogliamo continuare ad ottenere sono la conseguenza del lavoro. Il talento da solo non basta, deve allenarsi. Lo insegna la Juventus ma anche tutti i campioni premiato stasera, che hanno vinto Mondiali ed Europei".