JUVE - "Con loro non c'è assolutamente nessun accordo. Un anno di voci e notizie false per metterci in cattiva luce, è intollerabile. Noi siamo stati chiari. La Lazio, invece, no. Non è mai stato indicato un programma su Keita, tanto è vero che anche in questa stagione ha giocato ad intermittenza. La Lazio ha legittimamente compiuto una scelta: non ha lavorato sul rinnovo. Keita da tempo è sul mercato, ma la Lazio non mi ha mai comunicato offerte formulate da altri club. Leggo di 3 o 4 offerte rifiutate, ma non è vero. In tanti anni di calcio non mi era mai capitato. Sicuramente ci sono state richieste della Lazio fuori mercato, considerato che tra un anno scade il contratto.
QUANTO COSTA - "La società è legittimata a chiedere qualsiasi cifra, ma è necessario poi che ognuno si assuma le responsabilità se poi la cessione non si realizza. Ricordo che per fare un contratto bisogna essere tutti d’accordo e disponibili al dialogo. Ci hanno comunicato di avere fatto un accordo con il Milan. Noi ne abbiamo preso atto. Il Milan è sempre il Milan, ma vogliamo capire in questo momento qual è l’entità del loro progetto. Noi non abbiamo preso in considerazione l’idea di andare via a parametro zero o di danneggiare la Lazio.
VIA DALLA LAZIO - "A questo punto, però, bisogna rendersi conto che la cessione è la soluzione migliore per tutti. Ovviamente, pensiamo ad una cessione che soddisfi tutte le parti. Non siamo disposti ad accettare imposizioni o ad essere “messi all’angolo” o, ancora peggio, a subire ritorsioni che sarebbero immediatamente denunciate alle autorità competenti. La volontà del ragazzo non può essere coartata, ipotizzando scenari apocalittici".