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C’era una volta la Juventus di soli (o quasi) italiani. La Juve di Conte, la prima Juve del ciclo vincente aperto con l’attuale tecnico del Chelsea e che sta proseguendo sotto la guida di Massimiliano Allegri, era composta in gran parte da calciatori azzurri tanto che nel febbraio del 2012 i bianconeri scesero in campo contro il Catania con una formazione totalmente ‘Made in Italy’. La Juve di questa sera, evoluta in termini di qualità, forza e mentalità, rispetto alla squadra di Conte, avrà invece uno, massimo due titolari italiani in campo. Segno che la politica del club bianconero sta cambiando, ma non solo…

L’unico calciatore italiano della Juventus che questa sera ha il posto assicurato è Giorgio Chiellini, annunciato titolare da Allegri nella conferenza stampa di ieri. Con Buffon ai box, Rugani scavalcato nelle gerarchie difensive da Benatia e un Marchisio che ancora non convince il tecnico bianconero, soltanto la presenza di Barzagli in campo dal 1’ potrebbe dare a Chiellini una ‘spalla’ italiana in una Juve diventata piano piano sempre più multietnica. Scelte della società dicevamo, ma non solo. Che la qualità del calcio italiano sia in picchiata non lo scopriamo certo oggi. Nel 2016 era stato bravo lo stesso Conte a mascherare tutti i limiti del nostro movimento con un Europeo ai limiti del naturale ma i nodi sono venuti al pettine con Ventura che non ha saputo sfruttare quel poco talento emerso negli ultimi anni nel nostro calcio.

Il punto è che ad oggi gli italiani da Juve si contano sulle dita di una mano. I bianconeri seguono Darmian, ammirano Cristante, osservano Barella, ma oltre a loro il trend è quello che guarda sempre più all’estero rispetto che a casa propria. Certo, fino a quando i bianconeri continueranno a vincere la nazionalità dei propri calciatori non sarà un problema ma in questa sorta di rivoluzione culturale la Juve deve tenere presente che la base del successo è prima di tutto uno zoccolo duro di calciatori azzurri. Niente di nuovo, lo dice la storia della Juve e del nostro calcio. Per questo vedere i soli Chiellini (sicuro) e Barzagli (forse) in campo dal 1’ contro la Roma fa un po’ impressione. Nel cambiare nuovamente pelle la prossima estate i bianconeri dovranno anche pensare a come riportare un po’ di Made in Italy a Torino, proprio come quando c’era Conte in panchina.

Nella nostra gallery la squadra ‘azzurra’ che scese in campo contro il Catania il 18 febbraio del 2012.

@lorebetto