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E’ sempre tempo di Napoli-Juventus. Lo era anche 20 anni fa, quando i bianconeri di Lippi approdavano al San Paolo per affrontare gli azzurri di Simoni, nella gara valida per l’ottava giornata di ritorno della Serie A.

La Signora parte forte, Di Livio spaventa due volte Taglialatela nella prima mezz’ora, ma al 37’ del primo tempo la partita cambia improvvisamente: Caccia, lanciato a rete, viene atterrato da Montero. Per l’arbitro Pellegrino non ci sono dubbi, con il calcio di punizione assegnato ai padroni di casa e il cartellino rosso estratto all’indirizzo del difensore uruguaiano. E’ una bastonata notevole per la Juve, che sostituisce Amoruso con Pessotto all’inizio della ripresa e si prepara ad una gara ricca di sofferenza. Ma la grande compattezza degli uomini di Lippi impedisce all’avversario di passare in vantaggio. Allo scadere è Peruzzi a salvare il risultato con una parata miracolosa su tiro a botta di sicura di Aglietti. Finisce 0-0: la Juve alzerà a fine stagione il suo 24esimo scudetto.