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Totti qualche anno prima lo diceva: 'Quattro, zitti e a casa'. Poi l'abitudine di prenderne quattro, se l'è dovuta fare lui. Anche in una stagione in cui la Juve si è ritrovata a stentare per restare aggrappata al treno Champions. 29 marzo 2009, la seconda edizione della Juve targata Ranieri è in striscia positiva e centra la quinta vittoria consecutiva sul campo della Roma di Spalletti: Iaquinta è scatenato e ne segna due, Mellberg e Nedved completano il poker. Un messaggio all'Inter di Mourinho, che pure vincerà a mani basse il campionato. Ranieri lascerà il posto a Ferrara prima della fine del campionato. Ma quella sera, in campo, c'è stata solo la Juve. Quattro, zitti e a casa...