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Sei anni fa, in un caldo pomeriggio di metà ottobre a Verona, faceva il suo esordio in maglia bianconera Marcelo Estigarribia. Una meteora della Juventus, ma non per questo meno fondamentale per la conquista di uno degli scudetti più belli della storia del club, quello della stagione 2011-12: l’esterno paraguaiano venne lanciato in campo da Antonio Conte al posto di Emanuele Giaccherini nel secondo tempo della sfida contro il Chievo allo stadio Bentegodi, valida per la settima giornata di Serie A. Un ingresso inutile, quello del Violoncello classe ’87, con la Juve incapace di spostare il risultato dallo 0-0: Estigarribia sarà al contrario decisivo un mese dopo, al San Paolo di Napoli, con il primo e unico gol in maglia bianconera.