Gentile si presenta per primo sul dischetto e gela subito lo stadio spedendo il pallone alto sulla traversa di Schrijvers. Per fortuna Zoff rimedia all'errore del compagno mettendo i guantoni sulla conclusione dagli undici metri di Geels e si ripete anche sul tentativo di Van Doord. Benetti e Cabrini non tradiscono e, dopo l’errore di La Ling, Causio regala alla Juve la semifinale contro il Club Bruges. E proprio contro la squadra belga si interromperà purtroppo il cammino dei bianconeri nel torneo, con il trofeo che sarà alzato poi dal Liverpool di Bob Paisley.
15 marzo 1978: qualificazione europea da brividi contro l'Ajax
44 anni fa un’altra notte di stelle faceva gioire i tifosi bianconeri accorsi a Torino. Non allo Juventus Stadium, ovviamente, bensì al vecchio Comunale, dove l’ospite era l’Ajax e il match il ritorno dei quarti di finale di Coppa dei Campioni. Dopo l’1-1 ottenuto in Olanda, gli uomini di Trapattoni partono subito forte contro i Lancieri di Ivic: al 21’ è Tardelli a sbloccare la partita e a mettere una seria ipoteca sulla qualificazione. A un quarto d’ora dal fischio finale arriva però il pareggio dell’Ajax con La Ling. Con il risultato inchiodato sul complessivo 2-2, si va dunque ai calci di rigore.
Gentile si presenta per primo sul dischetto e gela subito lo stadio spedendo il pallone alto sulla traversa di Schrijvers. Per fortuna Zoff rimedia all'errore del compagno mettendo i guantoni sulla conclusione dagli undici metri di Geels e si ripete anche sul tentativo di Van Doord. Benetti e Cabrini non tradiscono e, dopo l’errore di La Ling, Causio regala alla Juve la semifinale contro il Club Bruges. E proprio contro la squadra belga si interromperà purtroppo il cammino dei bianconeri nel torneo, con il trofeo che sarà alzato poi dal Liverpool di Bob Paisley.
Gentile si presenta per primo sul dischetto e gela subito lo stadio spedendo il pallone alto sulla traversa di Schrijvers. Per fortuna Zoff rimedia all'errore del compagno mettendo i guantoni sulla conclusione dagli undici metri di Geels e si ripete anche sul tentativo di Van Doord. Benetti e Cabrini non tradiscono e, dopo l’errore di La Ling, Causio regala alla Juve la semifinale contro il Club Bruges. E proprio contro la squadra belga si interromperà purtroppo il cammino dei bianconeri nel torneo, con il trofeo che sarà alzato poi dal Liverpool di Bob Paisley.